L’INAIL, con la circolare n. 36 del 19 ottobre 2020, ha reso noto che, a partire dal 28 febbraio 2021, gli unici strumenti per accedere ai propri servizi digitali saranno Spid, Cie e Cns.
L’art. 24 del D.L. 76/2020 ha disposto che, entro la suddetta data, l’accesso ai servizi in rete di tutti gli enti pubblici e della pubblica amministrazione dovrà avvenire esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Ha, inoltre, previsto che l’utilizzo di credenziali diverse e già in uso è consentito fino alla data di naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
L’INAIL ha previsto un piano di progressiva transizione che decorre dal 1° dicembre 2020. A partire da tale data gli istituti di patronato, compresi i patronati zonali delegati dai patronati nazionali, e di assistenza sociale nonché i consulenti del lavoro e i soggetti registrati in specifici gruppi/profili potranno accedere ai servizi in rete e online esclusivamente attraverso Spid, Cie e Cns.
Per tali categorie di utenti, pertanto, dal 1° dicembre 2020 non sarà più possibile utilizzare le credenziali INAIL in loro possesso.
Dal 28 febbraio 2021, invece, non saranno più rilasciate nuove credenziali INAIL e i nuovi soggetti che richiedono a qualunque titolo l’accesso ai servizi online devono utilizzare come esclusiva modalità di accesso Spid, Cns e Cie. Per i soggetti già registrati restano valide le credenziali precedentemente rilasciate fino a nuova data indicata da INAIL e, comunque, non oltre il termine del 30 settembre 2021.