Approfondimenti DL 19/05/2020, N. 34 – decreto “RILANCIO”- di ordine lavoristico
L’art. 90 in tema di lavoro agile, prevede per i dipendenti che hanno almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni, il diritto allo smart-working anche in assenza di accordi individuali (a meno che l’altro genitore non sia già beneficiario di strumenti di sostegno al reddito oppure non lavori). Quanto illustrato è condizionato naturalmente al fatto che la prestazione tipica del lavoratore risulti compatibile con la modalità agile.
L’art. 93 prevede, per i contratti a termine già in essere al 23 febbraio 2020 la possibilità di venire rinnovati/prorogati prescindendo dalla sussistenza delle causali di cui all’art. 19 comma 1 del decreto legislativo 81/2015 così come modificato dal cd. decreto Dignità (legge 96/2018) ; diventa quindi possibile sforare il limite dei 12 mesi anche in assenza di causali. Tale facoltà può essere esercitata entro il 30 agosto 2020.
Dovrà essere chiarito, causa l’ambiguità del testo, se tale termine del 30 agosto sia da leggere come termine ultimo del singolo contratto prorogato/rinnovato (lettura restrittiva) oppure come ultima data utile in cui poter derogare alla normativa sui contratti a termine (lettura estensiva).
