Alla luce dell’evolversi della situazione creatasi con il diffondersi del “Coronavirus”, dal 24 febbraio e fino all’1 marzo compreso, in Emilia-Romagna, con Ordinanza del Presidente Bonaccini e del Ministro Speranza, sono state previste alcune misure cautelari, riferite, in particolare, alla sospensione di alcuni servizi pubblici e di manifestazioni, fiere, spettacoli, naturali fonti di aggregazione e, conseguentemente, di possibile contagio.
Fermo restando che è facoltà delle aziende adottare procedure o protocolli cautelativi rispetto alla proprie esigenze e attività, si ritiene opportuno:
- invitare le imprese a richiamare attenzione sul rispetto da parte dei propri collaboratori delle regole comportamentali di igiene che la stessa Regione ed il Ministero della Sanità raccomandano
- fornire di seguito alcuni suggerimenti volti a rafforzare per i prossimi 15 giorni le procedure aziendali di prevenzione in relazione al contenimento di eventuale diffusione del coronavirus.
Suggerimenti
- Limitare trasferimenti e viaggi dei propri dipendenti;
- privilegiare ove già attivo, o dove è possibile farlo, il lavoro agile, da remoto;
- rafforzare il filtro di ingresso in azienda (reception/portineria);
- utilizzare, la scheda di “autodichiarazione” circa gli spostamenti all’estero/Italia/Comuni oggetto di Ordinanza ministeriale e/o possibili contatti con persone incontrate provenienti da zone a rischio, degli ultimi 15 giorni;
- limitare gli spazi di utilizzo di sale riunioni/corridoi/aule e privilegiare incontri ristretti e momenti di socializzazione in luoghi non particolarmente affollati (es. mense);
- Implementare le procedure di igiene e pulizia (lavarsi mani, starnutire in fazzoletti di carta e buttarli, tossire nei fazzoletti ecc.);
- adottare/implementare la procedura aziendale di Travel Safety and Security per i lavoratori che devono recarsi all’estero per lavoro.